Come migrare un negozio italiano da woocommerce a shopify: la guida completa
Qualche consiglio prima di partire
Come migrare un negozio italiano da woocommerce a shopify: chi ha esperienza di migrazioni complesse sa bene che e’ impossibile riuscire perfettamente al primo tentativo. Si parla in questi casi di “iterazioni” ossia si mette in conto di ripetere la migrazioni tipicamente tre volte correggendo il tiro di volta in volta, una sorta di approssimazione successiva. Questo e’ assolutamente vero nel nostro caso. Consiglio quindi di contare su piu’ di una iterazione e di annotarsi gli step. Gli esperti chiamano queste annotazione “runbook” ossia la descrizione dei singoli step del processo.
Preparati poi, almeno psicologicamente, ad una pioggia di email da Shopify, che ti notifica ogni variazione al tuo shop, quindi riceverai parecchie notifiche, non particolarmente interessanti.
Le migrazioni in prospettiva
Nelle migrazioni di store complessi, e’ assolutamente consigliata un’ulteriore precauzione: allestire un’intero negozio di sviluppo, che venga poi trasformato in “produzione” solo dopo tutti gli opportuni test
Infine ci tengo a precisare che, anche se stiamo guardando la migrazione da Woo a Shopify, esistono svariate situazioni in cui Woo puo’ risultare superiore a Shopify o viceversa. Qui il nostro approfondimento.
Attenzione alle specificita' italiane della migrazione
Sappiamo bene che Shopify e’ un’azienda globale, quindi il prodotto non e’ disegnato per servire esclusivamente il mercato italiano. Dobbiamo quindi porre particolare attenzione a fatturazione elettronica, alla tassazione IVA e alle modalita’ operative dei corrieri che servono il nostro territorio. E’ naturale quindi che questi aspetti di natura “locale” non sono particolarmente sviluppati nel sistema standard Shopify.
Bene, ora siamo pronti a partire.
Attivazione dell'account shopify
La prima fase della migrazione e’ la attivazione di un account di prova, a costo molto modesto (1 euro al mese) per tre mesi. Richiede l’inserimento della carta. Attenzione quindi al promemoria prima della scadenza dei tre mesi.
Altra area di attenzione: diversamente da woocommerce, Shopify ci fa pagare sulle transazioni. Consideriamo bene questi costi quando valutiamo la migrazione da woo.
Infine, come riferimento al processo di migrazione si puo’ consultare il documento di Shopify stessa
Scelta del tema
La procedura guidata legge il sito esistente e prova a creare un tema. Non funziona molto bene a mio parere. Quindi, nel mio caso consiglio di partire con un tema standard, uno molto semplice. Questo perche’ l’errore piu’ frequente e’ quello di passare troppo tempo su aspetti estetici che non portano a risultati. Consiglio quindi il tema Canyon, semplice e pulito.
Importazione dei prodotti in Shopify
Questa e’ la fase piu’ critica ed e’ purtroppo un’operazione quasi interamente manuale, non ben automatizzata. Dobbiamo tornare sul sito woocommerce e creare un file csv dei prodotti. Poi dobbiamo andare su Prodotti-Esporta
Per un negozio tipico, si possono esportare tutte le colonne e tutti i tipi di prodotti. Attenzione: bisogna selezionare (e non e’ il default) ESPORTA TUTTI I META PERSONALIZZATI.
SI procede quindi all’import del file csv su shopify notando che anche questo step non e’ automatizzato, nel senso che e’ necessario mappare gli attributi dei prodotti a mano. Ad esempio “product title” su Shopify deve essere mappato come “nome”, “product description” come “descrizione” etc. Questa mappatura e’ molto laboriosa e diventa particolarmente complessa se avete attivato su woocommerce i plugin di collegamento con amazon o ebay o altri marketplace, che utilizzano numerosi campi meta.
Attenzione, se hai dubbi ed esci dalla mappatura dei campi, shopify cancella le tue impostazioni e devi ricominciare da capo. Fai quindi molta attenzione perche’
Per comodita’ questa e’ una tabella che illustra corrispondenze e differenze semantiche tra i due sistemi.
Campo | WooCommerce (Italiano) | Shopify (Italiano) | Differenze |
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Campi Base del Prodotto | |||
Titolo | Nome prodotto (Titolo) | Titolo | Entrambi usano testo semplice. |
Descrizione | Descrizione (WYSIWYG) | Descrizione | WooCommerce può avere una descrizione breve separata. |
SKU | SKU / Codice Prodotto | SKU | Funzione identica. |
Tipo di Prodotto | Tipologia (categorie o attributi) | Tipologia (taxonomia strutturata) | Shopify offre tipi predefiniti per filtro migliore. |
Tag | Tag | Tag | Nessuna differenza rilevante. |
Fornitore | Richiede campo personalizzato | Fornitore | Shopify include un campo nativo. |
Prezzi & Inventario | |||
Prezzo Normale | Prezzo normale | Prezzo | Nessuna differenza rilevante. |
Prezzo Scontato | Prezzo scontato | Prezzo di confronto | Shopify evidenzia meglio lo sconto. |
Quantità in Magazzino | Quantità in magazzino | Quantità per variante | Shopify gestisce magazzino per variante e location. |
Stato Magazzino | Disponibile / Esaurito / Backorder | Disponibile / Esaurito / Continua vendita | Shopify include l’opzione "Continua vendita". |
Codice a Barre | Richiede plugin | Campo integrato | Shopify supporta codici a barre nativamente. |
Varianti & Attributi | |||
Attributi Prodotto | Attributi personalizzabili | Attributi ricchi mappati | Shopify ha una struttura più definita. |
Varianti Prodotto | Varianti create manualmente | Auto-generabili, fino a 2.000 | Shopify semplifica la creazione di varianti. |
Campi Personalizzati | Meta campi (plugin richiesto) | Metaobjects & Metafields | Shopify include una gestione integrata. |
Campioni di Colore | Richiede plugin | Supporto nativo | Shopify ha swatches integrati. |
Media & SEO | |||
Immagini | Galleria immagini | File picker integrato | Shopify gestisce media in modo più efficiente. |
Video | Richiede plugin o embed | Supporto nativo | Shopify ha il supporto video integrato. |
Titolo SEO | Campo SEO (plugin richiesto) | Campo SEO integrato | WooCommerce richiede plugin come Yoast. |
Descrizione SEO | Meta descrizione (plugin) | Descrizione SEO | Shopify offre SEO integrato. |
Spedizione & Evasione Ordini | |||
Peso e Dimensioni | Campi manuali | Campi integrati | Shopify li usa per calcolare tariffe. |
Classe di Spedizione | Classi personalizzabili | Profili di spedizione | Shopify ha regole più flessibili. |
Evasione Ordini | Gestione manuale o plugin | Shopify Fulfillment Network | Shopify offre soluzioni integrate. |
Nella pratica ecco un esempio di mappatura che ha generato una importazione valida dei prodotti. Se non si hanno esigenze particolare consiglio di utilizzarla, almeno per la prima iterazione.
A questo punto, controllando il risultato dell’import, si vedra’ che parecchi dei campi prodotto non corrispondono esattamente al significato degli stessi in Shopify. Ci sono almeno due possibilita’: fare le correzioni “a mano” oppure, per shop piu’ grandi, quando l’intervento manuale e’ improponibile, ecco il link al nostro plugin wordpress the crea, a partire dai prodotti woo, il file di importazione .csv per shopify.
Importazione dei clienti e degli ordini in Shopify
Questa fase e’ chiaramente opzionale, nel senso che i dati dei clienti woo possono benissimo essere tenuti in un file excel per consultazione, ad esempio. Non e’ sempre obbligatorio tenere i dati dei “vecchi” clienti.
Lo stesso vale per gli ordini Woo, che non sempre sono necessari nello shop Shopify
Impostazioni generali del negozio
Per i dati generali del negozio e’ necessario impostare nome, telefono indirizzo, logo, icona etc. Nulla di complesso
Piattaforma di pagamenti
Questa e’ una differenza fondamentale tra Woo e Shopify. Mentre Woo consente il collegamento con molte piattaforme standard, come paypal, stripe e tante altre, Shopify di fatto ti obbliga a usare la loro: Shopify Payments.
La attivazione e’ soggetta ad approvazione Shopify, che puo’ impiegare diverso tempo, quindi ti consiglio di farla in parallelo agli altri step. Viene anche richiesta la autenticazione a due fattori, che in realta’ in fase di sviluppo non e’ particolarmente utile. Mentre aspetti per la verifica, puoi ad esempio lavorare alla configurazione delle spedizioni